Eventi/Escursioni


Calendario  2012 

Gare in Sardegna.
 17 - 18 marzo.
Coppa Smeralda, Olbia........................................ 1° tappa della  Sardinia Racing Cup. 

28 - 29 aprile.
Coppa delle 2 isole, Pula....................................... 2° tappa della Sardinia Racing Cup.
 


23 - 24 giugno.
Coppa San Juan, Alghero.................................... 3° tappa della Sardinia Racing Cup. 

29 luglio.
Trofeo Sottocosta, Fertilia............................... 4° tappa della Sardinia Racing Cup.
 


  12 Agosto.
Coppa Gallura, Oschiri - Lago Coghinas............ 5° tappa della Sardinia Racing Cup.  


 15 - 16 settembre.
International Tavolara Paddle Festival, Olbia - porto Taverna.
                                                                              Campionato Nazionale Acsi.
20 - 21 ottobre.
October Paddle Fest, Nurri
(da definire).

15 - 16 dicembre
Christmas Cup, lago del Temo, Villanova Rocca Doria.

Altre gare nazionali nelle quali è prevista la partecipazione di atleti sardi.

 12 maggio
Bibione Kayak
(http://www.bibionekayak.com/ ).


 13 maggio
Gardalonga, Lago di Garda (http://www.gardalonga.it/ )


2 giugno
Allwave Cup, Isola del Giglio (http://www.allwave-cup.com/index.htm ) 


 13 - 14 ottobre
Adigemarathon, Verona (http://www.adigemarathon.it/ ) 

Per maggiori informazioni si rimanda ai singoli siti ed al sito della FICK: http://www.federcanoa.it/ .

REGOLAMENTO                               CLASSIFICA








Giro della Sardegna in Kayak
Viaggio in solitaria di Matteo Asaro
Partenza la sera del 4.8.2011 dal Poetto a Cagliari ed arrivo a Geremeas
Cronologia  del tragitto
04.08.2011 dal Poetto (Cagliari) a Geremeas
05.08.2011 da Geremeas a Cala Pira
06.08.2011 da Cala Pira a Costa Rey
07.08.2011 da Costa Rey a Quirra
08.08.2011 da Quirra a Barisardo
09.08.2011 da Barisardo a Santa Maria Navarrese
10.08.2011 fermo a Santa Maria Navarrese causa Maestrale
11.08.2011 fermo a Santa Maria Navarrese causa Maestrale
12.08.2011 da Santa Maria Navarrese alla spiaggia Cartoe, oltre Cala Gonone
13.08.2011 dalla spiaggia Cartoe a La Caletta di Siniscola
14.08.2011 da La Caletta a San Teodoro spiaggia La Cinta
15.08.2011 da La Cinta a Golfo di Marinella spiaggia Cala Sabina
16.08.2011 da Cala Sabina a Golfo di Arzachena
17.08.2011 da Golfo di Arzachena a Capo Testa, spiaggia superiore
18.08.2011 da Capo Testa a Cala Serraina (Costa Paradiso)
19.08.2011 da Cala Serraina a Valledoria loc. La Ciaccia
20.08.2011 da Valledoria a Portotorres, spiaggia successiva al porto, accanto alla centrale elettrica
21.08.2011 da Portotorres a spiaggia dell’Argentiera
22.08.2011 da l’Argentiera ad Alghero, Camping La Mariposa (Incontro con Tore Langella)
23.08.2011 da Alghero a Bosa Marina
24.08.2011 da Bosa Marina a Su Pallosu (zona Putzu Idu)
25.08.2011 da Su Pallosu a Capo Frasca
26.08.2011 da Capo Frasca a Torre dei Corsari
27.08.2011 fermo a Torre dei Corsari causa Maestrale
28.08.2011 fermo a Torre dei Corsari causa Maestrale
29.08.2011 da Torre dei Corsari a Portixeddu
30.08.2011 da Portixeddu a Matzaccara
31.08.2011 da Matzaccara a Porto Pino
01.09.2011 fermo a Porto Pino causa mare molto mosso e pioggia
02.09.2011 fermo a Porto Pino causa mare molto mosso e pioggia
03.09.2011 da Porto Pino a Porto Tramatzu - Isola Rossa
04.09.2011 da Porto Tramatzu a Nora
05.09.2011 da Nora a Cagliari spiaggia del Poetto – fine del giro
Conclusione del giro della Sardegna Lunedì 05 Settembre ore 16.15 Poetto (CA)

Ricordi del viaggio
La partenza è avvenuta alle 17,00 circa, preceduta da lunghi preparativi necessari a capire cosa caricare sulla canoa e come farlo.
Avrei voluto portare il mondo, ma gli spazi ristretti mi hanno costretto a lasciare a terra tante cose.
C’è mia madre che mi saluta, la quale al di là del sorriso di circostanza, sembra preoccupata.
A dire il vero è forse normale che lo sia. Ho 44 anni, diversi kg in più di peso, nessun allenamento, se non accendere e spegnere il pc durante le ore di lavoro trascorse in quest’ultimo anno.
D’altra parte questo viaggio lo voglio fare perché mentalmente ho bisogno della pace del mare, della libertà dai cento problemi del lavoro e della vita in città.
Mi incoraggio pensando che a 25 anni avevo già fatto il giro della Sardegna, ma capisco quasi subito che stavolta sarà una cosa diversa e che dovrò utilizzare altre risorse rispetto alla forza fisica ed all’entusiasmo dei vent’anni. Sono fiducioso, questione di sensazioni.
Il mare è leggermente increspato dalla brezza, respiro a pieni polmoni e procedo lentamente.
Dove arrivare stasera? Decido che sia meglio non forzare nei primi giorni, e che quindi sia il caso di fermarmi a Geremeas.
Dopo il Poetto inizia la zona di Foxi, e posso incontrare quasi subito la Torre Aragonese del XVI secolo. E’ molto bella, ma il fondale è basso e decido di andare un po’ verso il largo. Lungo la costa, per la verità non bellissima, posso notare numerose ville sul mare. Penso a quanto mi piacerebbe svegliarmi la mattina e fare colazione guardando dalla finestra il mare… senza l’ansia del lavoro.
Dopo Foxi ecco le spiagge di S’Oru e Mari e Sa Tiaca e poi quella più bella di Sant’Andrea, di sabbia bianca, che prosegue in quella di Flumini, alla foce di un piccolo fiume. Pagaio da circa un’ora, sono tranquillo, e nella mia mente scorrono tante immagini, ricordi e sensazioni di cose vissute ormai lontane.
Il mare rievoca i ricordi e lascia fluire i pensieri senza ordine. Osservo i bagnanti che a loro volta osservano me a volte incuriositi. Loro restano la dove sono , io vado oltre, una spiaggia dopo l’altra un capo dopo l’altro. Non mi fermo mai, e cerco di fissare negli occhi la bellezza di ogni cosa vista, con le emozioni che i colori e gli odori sanno trasmettere, sapendo che solo concentrandomi e nel silenzio del vento e del mare posso coglierla appieno.
Incontro quindi il porticciolo turistico di Capitana, con una struttura turistica proprio sul mare. Subito dopo il porto inizia la spiaggia di Marina di Capitana, una lunga striscia di sabbia sottile bianca, con massi bianchi levigati e scogli confinanti subito dopo con il litorale di Is Mortorius. Qui in un promontorio panoramico osservo vari ruderi e un fortino, poi una piccola insenatura con una spiaggia protetta dal maestrale e poco dopo una spiaggia un po’ più lunga di sabbia grossa.
Costeggio molto, senza fretta, mentre la scogliera si fa via via più alta e posso vedere le macchine scorrere lungo la strada panoramica. Chissà se mi vedono dall’alto e magari mi invidiano. Incontro all’improvviso la bella insenatura di Cala Regina, protetta dal maestrale, dominata da un promontorio con in cima una torre. Sono passate circa due ore, sto bene e non avverto la fatica. Le rocce di Cala Regina lasciano spazio più avanti alla spiaggia di Rio Mortaucci, con scogli e ciottoli di granito, circondata da ginepri, pini e lecci. Il fondale è basso e pietroso, non posso costeggiare troppo, ma la spiaggia è bella.
Proseguendo incontro l’insenatura di Mari Pintau. Mi addentro avvicinandomi alla spiaggia. Il mare è verde smeraldo, e produce riflessi davvero gradevoli per gli occhi. La spiaggia è di ciottoli granitici levigati con scogli da un lato e una striscia di sabbia bianca. Dietro la spiaggia c’è una collina ricoperta di macchia mediterranea e una bella pineta. Il sole è ormai basso ed illumina con una luce più dolce. Vorrei fermarmi, ma è tardi ed è bene che raggiunga prima del tramonto Geremeas.
La trovo subito dopo un breve tratto di rocce. La spiaggia è lunga, di sabbia grossa dorata ed è chiusa da due colline ricche di vegetazione.
Scelgo il punto preciso dove montare la tenda igloo, ma non lo faccio subito. Aspetto l’imbrunire. Sono contento di essere partito ed ottimista. Chiamo mia madre al cellulare per dirle che va tutto bene, mi cambio indossando un costume ed una maglietta asciutta. Dà una bella sensazione indossare indumenti asciutti dopo la giornata “bagnata”. E’ importante quindi che le sacche stagne siano ben chiuse e che possibilmente i gavoni della canoa siano isolati bene. Tutto ok.
Ho portato con me 15 magliette bianche ed altrettanti costumi, che dovrò cambiare quotidianamente per evitare irritazioni dal sale. Ho con me il detersivo per lavare gli indumenti quando sarà possibile farlo in qualche campeggio nel corso del viaggio.
Di tanto in tanto ritornano alla mente i problemi che ho lasciato in città. Va beh, passerà.
Ora sono in vacanza e devo solo pensare a godere le bellezze di questa bellissima isola.
Cala la sera, monto la tenda con facilità e ci metto dentro le sacche con gli indumenti ed il cibo, la torcia, la radio che mi terrà compagnia all’occorrenza, ed il sacco a pelo. La spiaggia è silenziosa e mi addormento quasi subito sentendo il rumore del mare.




la Caletta Siniscola




Matteo Asaro & Tore Langella all'arrivo al Mariposa
 
Il seguito della sua avventura a breve su questo blog. A presto e un grande applauso a Matteo Clap clap clap clap!!!




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